La Visita Proctologica

  1. La visita proctologica inizia con l’anamnesi che rappresenta uno degli step più importanti. Vengono prima indagate patologie associate, pregressi interventi chirurgici, stile di vita e alvo.
  2. Poi si passa all’analisi dei sintomi (dolore, sanguinamento, secrezioni, incontinenza).
  3. Dopo l’anamnesi eseguo la visita prima dell’addome e poi quella proctologica.
Visita Proctologica

La visita proctologica è composta da:

  • Ispezione della regione perianale, consente di individuare zone di iperemia, tumefazioni, prolassi emorroidari, tramiti fistolosi.
  • Palpazione alla ricerca di tumefazioni e punti dolenti.
  • Esplorazione rettale per valutare il tono sfinteriale e ricercare tumefazioni del canale anale e dell’ampolla rettale.
  • Eseguo infine, a seconda del sospetto diagnostico, l’anoscopia (esame endoscopico del canale anale).

Non devi temere alcunché, perché la visita dura alcuni minuti e non causa dolore. In alcuni casi richiedo ulteriori accertamenti, per esempio la colonscopia, per escludere la presenza di lesioni del colon.

Dottor Claudio Spartà

Terminata la visita formulo la diagnosi, che ti illustrerò accuratamente. A quel punto discuteremo insieme percorso terapeutico e le alternative possibili. Infatti in ambito proctologico le soluzioni sono molteplici e devono, a mio avviso, essere condivise col paziente e cucite su misura in base alle sue necessità.

Per esempio, il trattamento delle emorroidi dipende non tanto dal grado ma da quelli che sono i disturbi del paziente e da quelle che sono le aspettative e le necessità sociali e lavorative. Talvolta piccole emorroidi possono creare grossi disagi anche in caso di modesto sanguinamento o piccole perdite mucose.

I trattamenti che propongo in questi casi vanno dal trattamento laser non ablativo (dearterializzazione) assolutamente non invasivo ed indolore alla legatura elastica o talvolta terapia medica associata a consigli sullo stile di vita.

Quando le emorroidi iniziano a causare grosse perdite di sangue, prolassi, allora propongo trattamenti chirurgici radicali ma sempre mininvasivi di emorroidectomia che eseguo utilizzando il bisturi a radiofrequenza al fine di minimizzare il dolore postoperatorio e i sanguinamenti.

Se avrai bisogno di un trattamento chirurgico ti prescriverò esami del sangue ed elettrocardiogramma e fisserò la visita preoperatoria in presenza dell’anestesista.
Dopo questa visita si programma il trattamento chirurgico.

Visita Proctologica

Tutti i trattamenti vengono eseguiti in ambulatorio chirurgico attrezzato in anestesia locoregionale con eventuale sedazione. Le tecniche utilizzate sono tutte mininvasive e consentono al paziente di tornare a casa subito dopo l’intervento e di riprendere le normali attività nel giro di alcune ore o pochi giorni.

Prescrivo poi una terapia antalgica adeguata e programmo il controllo a 24 ore.

I controlli e le visite successive non sono standard ma dipendono dalle necessità e dal decorso postoperatorio del singolo paziente che sa di potermi contattare in caso di problemi o, come talvolta capita, per consigli o semplice conforto.

Dott. Claudio Spartà